area di collaudo
La Politica della qualità ha da sempre contraddistinto la
strategia della Mitoli trasformatori, i cui obiettivi generali
sono:
- la soddisfazione dei clienti
- il miglioramento continuo e pianificato di tutti i processi,
basato sulla prevenzione
- il miglioramento dell’efficienza ed efficacia del sistema
aziendale.
In quest’ottica, il Sistema qualità della Mitoli trasformatori
prevede:
A: VERIFICHE IN INGRESSO
Sono effettuate, su tutte le parti in arrivo, avendo come oggetto:
> l'integrità degli imballi e dei prodotti in essi contenuti;
> la presenza e completezza di un cartellino identificativo della
merce inviata, posto dal fornitore sui contenitori;
> la corrispondenza fra quanto indicato su questo cartellino,
quanto riportato sul documento di accompagnamento e sui
relativi Ordini.
B: CONTROLLI DI ACCETTAZIONE
Sono effettuati su tutti i lotti approvvigionati e prima della loro
allocazione a magazzino, secondo due modalità:
> un controllo dimensionale, effettuato su un campione statistico,
facendo sempre riferimento alle quote "critiche" sopra indicate e
riportate da RGQ su una "Scheda registrazione controlli" (ciò
avviene in mancanza del CQC).
Nel caso in cui, sia le verifiche che i controlli effettuati diano esito
positivo, è compito di quest'ultimo, collocare a magazzino la
merce controllata, facendo riferimento alla mappa ed inviare alla
Logistica il Documento di trasporto (Ddt) per il carico contabile
della merce stessa nel Sistema Informativo.
Eventuali non conformità o difettosità verranno invece gestite
secondo quanto indicato nella Procedura:"Gestione delle non
conformità".
C: CONTROLLI IN PRODUZIONE
Sono effettuati durante le fasi di preparazione e di produzione
del prodotto ed hanno come oggetto le singole parti ed i
semilavorati, ottenuti nelle varie fasi intermedie (bobinatura,
assemblaggio lamierini, staffaggio, ecc.).
E' compito dell'addetto in autocontrollo effettuare su tutti i
semilavorati i controlli, generalmente visivi.
In questo momento, la denuncia di produzione, ottenuta
introducendo in un Sistema Informativo locale alcuni dati variabili
( n° lotto, matricola addetto, n° fase, ecc.). mediante scheda
magnetica, sarà effettuata dall'addetto solamente a fronte di un
esito positivo di tutti i controlli previsti a ciclo.
La successiva stampa del tabulato "Statistiche di produzione",
permetterà di individuare, per ogni fase e lotto di produzione, il
nominativo dell'addetto che li ha effettuati e che si è assunta la
responsabilità del "rilascio" del prodotto alla fase successiva, a
fronte di un esito positivo dei controlli effettuati.
In caso contrario, ovvero in presenza di non conformità, il rilascio
o meno del prodotto sarà data in base alle indicazioni del
Responsabile GQ.
D: CONTROLLI FINALI
Il controllo finale sui trasformatori MITOLI si pone l'obiettivo di
verificare, ponendosi nell'ottica del cliente finale, se le
caratteristiche elettriche misurate, sono compatibili con quelle
attese e coincide con il collaudo funzionale, effettuato sugli stessi
prima della loro impregnazione, spedizione od
immagazzinamento.
In Mitoli trasformatori sono previsti due modi di effettuare il
controllo finale dei trasformatori. La scelta viene decisa dal
Responsabile Progettazione e formalizzata sulla Scheda
Tecnica, in fase di progettazione ed ingegnerizzazione degli
stessi.
E: COLLAUDO DI ROUTINE
Viene effettuato dall'addetto al controllo finale su tutti i
trasformatori componenti un lotto, mediante apparecchiatura
elettronica che effettua le seguenti misure:
> Resistenze a temperatura ambiente
> Isolamento
> Rigidità
> Frequenza maggiorata
> Perdite in Watt del lamierino
> Misure a vuoto sulle tensioni.
L'esito positivo dei controlli funzionali effettuati e quindi il loro
rilascio alle fasi successive, viene formalizzato e reso evidente
dalla stampa della targhetta indicante data della prova, numero
progressivo e lotto (i dati di collaudo sono regolarmente registrati
su sistema informatico) ed è compiuta automaticamente
dall'apparecchiatura su tutti i trasformatori; la sua collocazione
sul trasformatore, da parte dell'addetto del controllo finale, ne
permetterà il "rilascio" e l'eventuale successiva rintracciabilità.
In caso di esito negativo, si relegherà il trasformatore in un'area
apposita e verranno stabilite le modalità di trattamento della non
conformità individuata.
F: COLLAUDO MANUALE (Prova di corto circuito)
Oltre al collaudo di routine, viene effettuato dal Responsabile
Progettazione su un prototipo, quando coincide con la
Validazione (o Benestare interno) di un nuovo progetto o quando
lo richiede in modo esplicito il cliente.
L'esito positivo del controllo funzionale effettuato e quindi il suo
rilascio alle fasi successive, viene formalizzato e reso evidente
dalla compilazione della scheda di collaudo, da parte del
responsabile Progettazione, in cui si evidenzia il giudizio positivo
delle prove effettuate.
In caso di esito negativo, si relegherà il trasformatore in un'area
apposita e verranno stabilite le modalità di trattamento della non
conformità individuata.
Qualità
Strumento per
misurare le
perdite su
lamierini
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Strumenti
per misurare
la rigidità
da 0 a 30 kV
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V
Apparecchiatura di collaudo Tesys TS 100 TT (2022)